Una nuova rotatoria per Bosco

Aperto lo snodo tra Vai Cristina e Via Nuova Corriera - 1 November 2012

BOSCO РDa pochi giorni a Bosco ̬ stata aperta la nuova rotatoria al bivio tra le provinciali Cristina, che attraversa il centro del paese, e Via Nuova Corriera, che conduce verso la statale Romea.
L’opera era inserita all’interno di progetti finanziati dalla Provincia di Ferrara sul piano di sicurezza stradale; l’importo totale dei lavori è stato di 300.000,00 euro dei quali 90.000,00 a carico del Comune; il rimanente a carico della provincia.
La scelta di costruire una rotatoria tra la SP51 e la SP27 nell’abitato di Bosco Mesola era nata, oltre che da una proposta dell’amministrazione comunale, anche sulla base delle elaborazioni dei dati relativi all’incidentalità stradale ed al traffico sulle due provinciali in questione.
Per quanto riguarda le caratteristiche della rotatoria, è caratterizzata da un’isola centrale del diametro di 30 metri che è stata riempita con terreno sino a formare una collinetta la quale sarà piantumata con essenze decorative, conferendo alla rotatoria un carattere urbano.La parte esterna è stata mantenuta libera per un anello di circa 2 metri in maniera da eliminare ogni ostacolo visivo.
“Esprimo la mia soddisfazione – spiega il vicesindaco Dario Zucconelli –  in quanto siamo riusciti, attraverso un finanziamento il cui filone era ovviamente inerente alla sicurezza stradale, a risolvere un problema di sicurezza nell’incrocio in questione. L’opera è importante soprattutto perchè va a regolamentare una situazione che per molti aspetti era pericolosa, quest’Amministrazione da molti anni si impegna per migliorare la sicurezza all’interno del proprio territorio, infatti non è il primo intervento che realizziamo per razionalizzare e per mettere in sicurezza le nostre strade”.
“A breve faremo altri investimenti in tal senso – conclude Zucconelli – rivolti principalmente a Via Belmonte e a Viale Biverare. Come assessore ai Lavori Pubblici e Viabilità, confermo che, nonostante i continui tagli alla finanza pubblica, grazie alla nostra ricerca di finanziamenti, riusciremo a migliorare notevolmente le situazioni più critiche nel nostro territorio”.

Lorenzo Gatti