BOSCO – Dopo la battuta d’arresto nel derby col Mesola, il Bosco ha ripreso la sua marcia positiva nell’ultimo turno andando a raccogliere un punto a S. Biagio contro l’Argenta Pgv. Punto che ha soddisfatto senz’altro l’allenatore Marno Palmonari, “teorico” della politica del mettere “fieno in cascina” ed accantonare punti salvezza. Ma cosa pensa la dirigenza di questo cammino dei biancazzurri?
Lo abbiamo chiesto al presidente Liseno Mangolini. “Finora è una stagione ottima per noi, – spiega il primo dirigente – se pensiamo che l’anno scorso avevamo totalizzato 8 punti in tutto il girone d’andata e che ora, dopo la nona giornata ne abbiamo 14, la valutazione non può essere che positiva. Sono soddisfatto”.
A cercare il pelo nell’uovo, si può dire che subite troppe reti che quasi equivalgono a quelle realizzate: 10 fatte e 9 incassate.
“Sicuramente non ne faremo molte di gol, visto che ci manca una punta di ruolo e, per quelli presi, cercheremo di migliorare difensivamente”.
E questa punta sarà acquistata dato che manca?
“Penso di no: attualmente ci sono 22 giocatori che sono tanti e questi saranno fino al termine della stagione”.
Ciò permetterà quanto meno di avere una panchina più lunga rispetto al passato torneo?
“Certo perchè tra infortuni e squalifiche non sono mai tutti a disposizione e questo ci consentirà di stare più tranquilli”.
Nel prossimo turno i biancazzurri ospiteranno al Comunale la Codigorese per un derby quanto mai interessante e che riserva sempre belle emozioni, almeno sotto il profilo agonistico. Nelle ultime settimane il Bosco ha tesserato anche il centrocampista Nanà che da tempo si allenava con la squadra.
Lorenzo Gatti
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