MESOLA – Dopo l’esposizione a Palazzo della Cultura dei circa quaranta progetti urbanistici che hanno partecipato al concorso di idee lanciato dalla Regione per la riqualificazione di tre luoghi chiave del capoluogo comunale, quali Piazza della Vittoria, l’area verde dietro alla lotizzazzione “Alcina” e la zona dei magazzini ex Ersa sede del Consorzio di Bonifica, l’Amministrazione Comunale tira le somme.
“Sono tre luoghi sui quali prima o poi si dovrà intervenire – dice il sindaco Lorenzo Marchesini – ma i circa quaranta progetti presentati sono idee e contengono indicazioni e non è detto che diventino progetti. Ritengo che siano proposte da sviluppare nella prossima legislatura, sui quali ci si dovrà confrontare e la Regione Emilia Romagna ha lasciato intendere che continuerà a collaborare; da parte nostra dovremmo andare alla ricerca di finanziamenti”.
La riqualificazione di quale delle tre aree pensa sia la più impegnativa? “Senz’altro quella dei magazzini ex Ersa che comporterà anche la ricerca di una nuova sede per il Consorzio di Bonifica; essendo poi un cortile interno presente nel centro storico, richiederà una progettazione complessa”.
Quindi quale eredità lascia questo concorso di idee?
“A mio parere è una buona base per i prossimi amministratori con un ricco ventaglio di idee sulle quali confrontarsi relativamente a tre aree importanti come del resto lo è il progetto del ponte Mesola-Rivà , il cui progetto preliminare è affidato alla Provincia di Ferrara. Come Amministrazione noi cercheremo di lasciare a chi verrà dopo di noi la dotazione finanziaria per almeno la riqualificazione di una delle tre aree in oggetto”.
Lorenzo Gatti
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