Il Mesola alla ricerca di un’identità

Serie di risultati negativi per i castellani - 24 October 2013

MESOLA – Cosa succede al Mesola? Quattro punti in sei partite, una vittoria, un pareggio e quattro sconfitte. Non era questa la posizione in cui avrebbero pensato di trovarsi i biancazzurri dopo sei turni.Nella partita di domenica contro il Tresigallo, i castellani hanno iniziato veramente a giocare nel secondo tempo, quando erano sotto di una rete ed in inferiorità numerica. Nella ripresa poi hanno prodotto alcune occasioni da rete. Ma individuare i problemi della squadra nel solo reparto offensivo, come è stato ravvisato dai più, sarebbe una limitazione perchè a Codignola e Mantoan prima e Codignola e Casini poi sono arrivati pochissimi palloni giocabili, segnale della difficoltà della squadra a costruire un gioco efficacie. Fasce laterali quasi dimenticate, imbottigliamento al centro dell’attacco con vari e infruttuosi passaggi laterali e lanci lunghi che spesso erano preda della difesa gialloverde: a monte forse sono le difficoltà di questa squadra e non solo la finalizzazione.
“Con la rosa che c’è – spiega amareggiato e duro il diesse Davide Ronconi – il bilancio è negativo, evidentemente i nomi non fanno una squadra, i giocatori devono essere più umili e correre di più”.
Preventivate interventi sul mercato?
“Gli interventi li devono trovare prima di tutto quelli che sono nello spogliatoio, giocatori ed allenatore: noi crediamo in tutti i giocatori ed abbiamo riposto in loro tutta la nostra fiducia. Contro il Tresigallo ho visto dei passi indietro rispetto alle gare contro Comacchio e Gorino; questo incontro mi ha ricordato la prima partita contro il Galeazza (sconfitta per 5-1, ndr): ho visto gente demotivata e non si può correre alla disperata negli ultimi minuti per cercare di rimontare”.
Quindi cosa farete subito?
“Dobbiamo cercare di rimotivare i giocatori – conclude il diesse – noi dirigenti e l’allenatore poi si vedrà per l’attaccante: a noi ne serve uno con certe caratteristiche, ora in giro non ce ne sono”.
Prossima trasferta a Bevilacqua senza Bellini squalificato. Servirà una prova d’orgoglio.

Lorenzo Gatti