BOSCO – Un duplice intervento che, come ha detto anche l’assessore all’Agricoltura del Comune di Mesola Michele Gatti, segna l’inizio di un percorso mirato a mettere in rete la ciclo-pedonale Destra Po con le emergenze turistiche di Mesola. Infatti alcuni giorni fa, all’ingresso del Boscone in Via Frassini 24, sono state inaugurate la nuova pannellistica e le attrezzature turistiche sia all’interno del Boscone sia nella zona di S. Giustina, finanziate da un bando dell’Unione Europea. Sono intervenuti Gianni Padovani, sindaco di Mesola, Lorenzo Marchesini, presidente di Delta 2000, Marco Fabbri, Presidente dell’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità del Delta del Po, Giovanni Nobili, Comandante del Reparto per la Biodiversità di Punta Marina, e Michele Ravaglioli, Comandante del Nucleo Tutela per la Biodiversità di Bosco Mesola. Il primo intervento è descritto da Stefano Casellato, operatore turistico di “Aqua” e e presidente della Pro Loco mesolana: “All’interno della riserva sono state inaugurate la nuova pannellistica ed alcune aree di sosta dotate di panchine, tavoli e rastrelliere per le biciclette, oltre ad un’aula didattica all’aperto a Corte Ducale ed alla riqualificazione dell’info-point e dei servizi igienici all’ingresso del Boscone”. L’altro intervento è descritto da Michele Gatti: “E’ stata realizzata una ciclo-pedonale con annessa pannellistica che, in corrispondenza di Via Mendica, parte dalla Destra Po e, passando per il Boschetto di S. Giustina, arriva fino a Torre Abate. Lungo questa strada sono state create aree di ristoro con panchine, tavoli e rastrelliere. Inoltre sono state realizzate una torre per il bird-watching, adiacente ad un laghetto, e segnalati lungo il percorso un pino secolare, probabilmente uno degli alberi più vecchi d’Italia, ed una vecchia torre eolica da cui si prelevava l’acqua”. Nel corso dell’inaugurazione sono stati liberati da parte dell’Associazione Sagittaria di Rovigo tre rapaci, un gheppio, uno sparviero ed una poiana, curati presso la clinica Tarricone di Polesella. Il costo degli interventi è stato di 90.000 euro di cui 60.000 finanziati con contributo comunitario oltre ad una quota residua con risorse del Comune di Mesola.
Lorenzo Gatti