“Oltre la bufera” a Mesola

Riprese per il film su Don Minzoni - 16 April 2018

MESOLA – Sono giorni di intense riprese a Mesola per il film “Oltre la bufera”, il lungometraggio di Marco Cassini sulla vita di Don Minzoni, prete antifascista argentano, figura simbolo del cattolicesimo italiano.La sera del 23 agosto 1923, mentre stava rientrando nella canonica in compagnia del giovane parrocchiano Enrico Bondanelli, don Minzoni, interpretato da Stefano Muroni, autore del soggetto di questo lungometraggio, fu vittima di un agguato teso da alcuni squadristi facenti capo al futuro Console della milizia, Italo Balbo. La troupe ha effettuato anche delle riprese notturne e martedì sera ha girato fino alle 4,30 del mattino. Tra le location, Piazza Umberto I°, ossia la piazza antistante il castello. E’ entusiasta il regista Cassini, che insieme a Muroni ne ha firmato la sceneggiatura. “E’ un western moderno – afferma – che racconta la storia di Don Minzoni e di Argenta ma anche dell’intera Emilia, ambientato nel ’23 quando le bande fasciste erano pericolose. Sarà un lungometraggio sconcertante, che non lascerà spazio nè a patetismi nè a scontatezze. Ci ispiriamo a Sergio Leone, Michelangelo Antonioni e Steven Knight. Sarà un film nuovo per il nostro cinema, Don Minzoni fu un uomo prima di essere un prete ed i protagonisti di quei fatti furono uomini prima di essere personaggi. Come mi trovo a Mesola? Meravigliosamente: sono stati tutti seri e disponibili, dal sindaco Padovani all’assessore Fabbri fino alla responsabile dell’Ufficio Cultura Mignatti, Per me Mesola è stata una grande scoperta: ricorda la vecchia Argenta con i suoi portici ed il castello. C’è molta Emilia in questo film. Gireremo fino al 17 aprile sia di giorno sia di notte”. E soddisfatto è anche il “padrone di casa”, il sindaco Gianni Padovani: “Per noi – dice il primo cittadino – essere un set cinematografico è motivo di soddisfazione ed orgoglio; abbiamo collaborato con la Pro Loco ed abbiamo messo a disposizione sia il castello, grazie anche all’architetto Cornacchini ed alla ditta Spad che ne stanno curando il restauro, sia piazza Umberto I°. Spegneremo anche l’illuminazione pubblica per le riprese notturne e i cittadini si sono prestati per rendere al meglio gli ambienti per il set. Ci auguriamo che queste riprese e la presenza del conduttore Luca Sardella il 1° maggio, siano un volano per far conoscere il nostro territorio”.

Lorenzo Gatti


CLICCA QUI per Condividere l'articolo su Facebook. Ci aiuterai a migliorare

condividi incontri su twitter CLICCA QUI per Condividere l'articolo su Twitter. Per darvi un servizio migliore.


© copyright 2012-2017, Il Mesolano