Furto di legname in pineta

Sottratta una parte della recinzione dell'area verde - 14 June 2013

BOSCO – Da alcuni giorni negli esercizi pubblici del paese è stato distribuito un volantino diffuso dal locale Gruppo Mappe di Comunità, che da anni, in collaborazione con la Provincia, si occupa di ricerca di storia locale e della creazione di itinerari turistici nella zona, che denuncia il furto di parte del legname che costituisce la recinzione intorno alla pineta della località Fondo. “Il Gruppo denuncia – recita l’accusa – il grave atto di vandalismo nei confronti della comunità avvenuto con la rimozione ed il furto di parte della recinzione della pineta del Fondo. Dinnanzi a simili atti, ogni cittadino deve sentirsi offeso e riflettere sui comportamenti che colpiscono i beni di tutti”. Poi la dura nota prosegue: “E’ necessario mettere in atto strategie educative per trasmettere, alle nuove generazioni, il senso di responsabilità nella cura e conservazione di quanto appartiene alla comunità”.La pineta del Fondo è una zona demaniale in carico alla Provincia e quest’ultima aveva da poco delimitato la macchia boschiva con una nuova palizzata di legno di castagno di cui circa 50 metri nei giorni scorsi sono scomparsi. Il Gruppo Mappe di Comunità ormai da alcuni anni cerca di valorizzare questa pineta attraverso la creazione di un itinerario storico turistico che comprende i fortini della seconda guerra mondiale, dislocati all’interno dell’area. Anche il sindaco Lorenzo Marchesini stigmatizza il fatto. “Più che di atto vandalico parlerei di furto vero e proprio, questo non è stato un dispetto ma una ruberia in piena regola. Quella palizzata era stata fatta di recente dalla Provincia, che aveva sostituito i pali ammalorati con dei nuovi di castagno, ed il furto è stato facilitato dal fatto che questa sia un’area fuori mano. Inviatiamo la gente a farci delle segnalazioni che noi tratteremo con tutta la cautela del caso”.
Poi il primo cittadino esprime anche un rammarico:”Quest’area contiene i fortini e, come Amministrazione Comunale, avevamo in programma di fare degli altri interventi di valorizzazione; questi fatti rendono tuto più complicato. Auspichiamo un controllo anche da parte della cittadinanza contro questi atti di aggressione contro il bene pubblico”. Anche il popolo di Facebook ha deplorato questi comportamenti.

Lorenzo Gatti