L’amico pescatore

Un'area dedicata ad Emiliano Trombini - 10 November 2018

SANTA GIUSTINA – “Un grandissimo amico, un grande pescatore. Ora insegna agli angeli a pescare”. E’ questa la frase scelta dagli amici di Emiliano Trombini, il 41enne pescatore di Bosco Mesola spentosi lo scorso 3 maggio, per ricordarlo nel giorno, il 4 novembre, di quello che sarebbe stato il suo 42° compleanno. La chiosa, insieme all’incisione del volto del loro amico, è contenuta in una targa attaccata ad una sezione di un tronco d’albero a sua volta appeso alla struttura, completamente in legno, costruita dai compagni di Emiliano, che contiene panchine, tavoli e tetto. Si, perchè il giovane era pescatore di professione, presso il Copego di Goro, ma anche per passione e proprio presso i laghetti di Torre Abate, dove sorge questo manufatto, praticava il carpfishing. E sono stati tanti, nella giornata intitolata “Buon compleanno, Bambi”, il soprannome con cui era conosciuto il ragazzo, che si sono radunati prima presso l’Abbazia di Pomposa, dove è stata celebrata la S.Messa in suo ricordo con il coro S. Martino di Codigoro, poi presso il complesso turistico di Torre Abate, in località S. Giustina, nel comune di Mesola, per l’inaugurazione della struttura in sua memoria, preparata dagli amici del gruppo di pesca sportiva “La Torre”. Come ha spiegato uno di loro, Erik Castellani, “Emiliano era una persona a cui piaceva stare con gli amici e, con questa nuova area pic-nic dove si potrà stare in compagnia, lo vogliamo ricordare nei momenti di festa”. La giornata del ricordo si è poi spostata presso il Circolo Arci di Bosco Mesola per festeggiare insieme il suo compleanno. Mentre, a pochi chilometri, appunto nell’area di Torre Abate, sarà a disposizione di tutti questa nuova struttura che, affettuosamente, è stata ribattezzata dagli amici “zona Bin”. Un altro appellativo di Emiliano.

Lorenzo Gatti