Mesola celebra la Grande Guerra

Toccante cerimonia durante "Sapori d'Autunno" - 16 November 2015

MESOLA – E’ stato un pomeriggio di considerevole emozione e partecipazione quello che, nel corso della 11a edizione della sagra “Sapori d’Autunno” da poco conclusasi, le associazioni d’arma, dei combattenti, dei reduci, degli invalidi e dei mutiliati di guerra, presenti con numerosi rappresentanti in divisa, hanno regalato al pubblico in occasione della cerimonia che ha unito sia la celebrazione del Centenario del primo conflitto mondiale, con l’anniversario della battaglia di Vittorio Veneto, sia la festa delle forze armate, che si è festeggiata il 4 novembre. La giornata è stata organizzata dall’Amministrazione Comunale di Mesola e dalle sezioni di Ferrara e Rovigo delle associazioni dei mutiliati ed invalidi di guerra e da quelle dei corpi d’arma quali carabinieri, alpini, autieri, bersaglieri e marinai Al suggestivo accompagnamento musicale ci ha pensato la banda “Giuseppe Verdi” di Mesola che ha sottolineato le tre deposizioni di fiori in altrettanti punti del paese tra cui il monumento ai caduti suonando, tra gli altri brani, “L’inno di Mameli, “Il Silenzio Militare Italiano” e “La canzone del Piave”. Arrivati davanti al castello dopo aver attraversato l’intera sagra, in un’atmosfera “risorgimentale”, è toccato poi al sindaco Gianni Padovani ricordare gli eventi storici ed il valore delle Forze Armate Italiane. Saliti poi nelle sala conferenze del castello, è stato l’Assessore alla Cultura Lara Fabbri a salutare i rappresentanti delle varie associazioni ed in particolare i reduci alpini, Vones Benassi, 91enne di Bosco, e Arduino Nani di Adria e, contemporaneamente, una giovanissima alpina in servizio alla caserma “Spaccamela” di Udine, la 24enne Irene Ferroni di Bosco. Dopo i ringraziamenti al “Gruppo Alpini Delta del Po”, l’assessore ha lasciato il posto al Coro Monte Pasubio di Rovigo diretto dal maestro Pierangelo Tempesta che si è esibito in struggenti canti alpini quali Senti cara Nineta, Monte Canino, Il testamento del capitano, Oh montagne!, La strada del bosco, Monte Pasubio, Ai preat, La leggenda del Piave, Benia Calastoria, El fogo, Belle rose du printemps, Joska, La rossa, Polesine e Valore Alpino che hanno emozionato il folto pubblico.

Lorenzo Gatti


CLICCA QUI per Condividere l'articolo su Facebook. Ci aiuterai a migliorare

condividi incontri su twitter CLICCA QUI per Condividere l'articolo su Twitter. Per darvi un servizio migliore.


© copyright 2012-2017, Il Mesolano