Padovani, nuovo sindaco

L'ex assessore sbaraglia la concorrenza con il 57% delle preferenze - 30 May 2014

MESOLA – Da pochi giorni Mesola ha un nuovo sindaco e lo ha scelto senza tanti tentennamenti. Con 2323 voti, pari al 57,8%, Gianni Michele Padovani è il primo cittadino del Comune per la lista “Insieme per crescere”.L’ex assessore alla sanità della giunta Marchesini ha doppiato i voti della lista “Creare futuro” di Primo Marchetti, 1154 voti uguali al 28,7% dei votanti, e ha incassato quattro volte di più della lista di Luciano Tancini “Cambiamento e crescita” che ha totalizzato 543 voti per il 13,5% dei consensi. In tutto 4020 i voti validi con percentuali “bulgare” per il vincitore che già sentiva il profumo della vittoria nel primo pomeriggio.
Dopo lo scrutinio Padovani ed il suo entourage si sono spostati in municipio per i dati definitivo e curioso è stato il fatto che vincitori e vinti, leggi lista “Creare futuro”, si siano ritrovati nello stesso bar e l’incontro ha dato vita ad un gesto di considerevole fair-play di Primo Marchetti. Assenti invece Tancini e la sua squadra. “Ho apprezzato – racconta Padovani – che arrivati al bar Marchetti mi abbia stretto la mano e lui e i componenti della sua lista mi abbiano applaudito. Questo è lo spirito giusto per lavorare a prescindere dalla parte politica. Abbiamo stravinto ed il risultato è oltre ogni più rosea aspettativa, sono percentuali che non ci aspettavamo; mi resta però il rammarico di non aver portato in consiglio comunale nessuno delle frazioni di Monticelli e Massenzatica ma cercheremo di tenere coesi alla lista gli elementi delle due frazioni che hanno fatto la campagna elettorale con noi. Dispiace anche che, rispetto a cinque anni fa, ci siano stati ben 690 elettori in meno, un 10%. Ritengo di avere una maggioranza valida in consiglio e ringrazio tutti i ragazzi della squadra e tutti quelli che ci hanno dato fiducia nelle urne. E’ stata una campagna elettorale faticosa ma stimolante e gratificante”.
“Complimenti a Padovani – commenta Marchetti – che ha prevalso con dei numeri inequivocabili e che sarà la continuazione di Marchesini. Non riconosco però la meritocrazia in lui che giustifichi tuti questi consensi; il PD ha schierato una macchina da guerra che ho visto però approfittare della buona fede degli anziani per carpire loro il voto. Mi chiedo come formeranno la giunta con preferenze così alte e faccio i complimenti ai miei che ci hanno messo faccia e coraggio”.
“Abbiamo scontato- dice Tancini al telefono – il fatto di essere poco noti alla massa degli elettori, di non avere usato il simbolo di Forza Italia, che alle europee si è attestato a Mesola sugli 850 voti, mentre noi ne abbiamo incassati 543 e di essere partiti tardi con la campagna elettorale. Complimenti a Padovani trainato dal successo di Renzi”.

In consiglio comunale entrano: Padovani, Bellini, Biolcati Rinaldi, Fabbri, Uccellatori, Zucconelli, Farinella, Gatti, Kharabi per la maggioranza e Marchetti, Mainardi, Moschini e Tancini per la minoranza.

PREFERENZE
1) Lista Padovani
Angusti 47, Bellini 157, Biolcati Rinaldi 184, Fabbri 167, Farinella 65, Gatti 84, Kharabi 88, Roma 38, Tamari 21, Uccellatori 145, Vassalli, 53, Zucconelli 224.
2) Lista Marchetti
Mainardi 108, Moschini 86, Duò 45, Bertarelli 46, Mantovani 73, Fabbri 17, Ferroni 20, Scontus 7, Marangon 44, Marchetti 29, Migliorini 20 Pregnolato 22.
3) Lista Tancini
Granini 19, Angeli 3, Bonazza 52, Girotti 15, Ragazzi 2, Roma 19, Scalambra 10, Tancini 40, Zanella 16, Zanellati 6, Chiarelli 7, Caraccio 31.

Lorenzo Gatti