Siglata l’amicizia tra Mesola e Draga di Moschiena

Nella cornice del castello estense - 6 November 2023

MESOLA – Con la firma nella suggestiva cornice del castello di Mesola dei giorni scorsi, è stato suggellato il patto di amicizia tra Mesola ed il paese croato di Draga di Moschiena. Nello scorso aprile invece erano stati gli amministratori mesolani a recarsi nella cosiddetta “Portofino croata” per firmare la prima tranche dell’accordo.

Cosi, nei giorni della “21a Sagra del radicchio” di Bosco, il sindaco Riccardo Staraj, il Presidente del Consiglio Comunale ed un funzionario comunale sono stati ospiti degli amministratori mesolani.

La località croata, ubicata tra mare e montagna, si fonda su turismo e pesca, conta circa 1500 abitanti, che aumentano considerevolmente d’estate con l’afflusso dei turisti fino ad arrivare ad alcune migliaia, compresa una comunità italiana, ed è in stretto contatto con l’Università degli Studi di Trieste.

Alla firma del patto erano presenti il sindaco mesolano Gianni Michele Padovani, il vice Elisa Bellini, l’assessore alla cultura Lara Fabbri, i consiglieri comunali Guido Turatti, Davide Bordini, Luciano Tancini ed Alessandro Tancini e la referente dell’Ufficio Cultura e della Biblioteca del Comune mesolano Fabrizia Mignatti.

“Questo è un passo importante per una comunità come la nostra – ha detto il primo cittadino mesolano – perchè aumenta la nostra vicinanza all’Europa e ci fa vivere insieme e meglio. Lo scorso 30 aprile noi siamo stati ospitati a Draga di Moschiena che è una zona turistica e dal valore storico fantastici. Le diversità fanno crescere le persone ed i gemellaggi ci arricchiscono. Ieri (sabato 30 settembre, ndr) i nostri ospiti hanno partecipato alla “Sagra del radicchio” di Bosco e siamo stati lieti di ospitarli. Vorremmo che i gemellaggi come questo valessero anche per “Terre del Delta” la nuova associazione che è attiva dal 1° gennaio. Insieme agli amici croati ci auguriamo di portare a casa risultati importanti in fatto di finanziamenti europei”.

“Anche per noi – ha detto Staraj – è un patto di amicizia importante; la nostra economia si basa sul turismo ma anche sulla cultura infatti è meta di turismo culturale; per noi è il terzo gemellaggio dopo Castel San Pietro Terme in Italia ed un comune ungherese e vantiamo una comunità italiana di circa 80 persone. Siamo convinti che in futuro troveremo interessi comuni per ricevere finanziamenti e gli amministratori di Mesola sono stati invitati da noi nel perido fra aprile ed ottobre durante le nostre manifestazioni estive”.

I due primi cittadini hanno quindi firmato il patto e le delegazioni si sono scambiate alcuni doni tipici delle due zone.

Lorenzo Gatti


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