Un nuovo scivolo per i bambini

Dono del Comune e del Gruppo della Vecia - 17 August 2023

BOSCO – E’ stata anche l’occasione, da parte del sindaco Gianni Michele Padovani, per un appello al rispetto della cosa pubblica e delle regole dell’educazione civica l’inaugurazione che si è svolta nei giorni scorsi del nuovo scivolo per i bambini, ubicato nel parco giochi di Piazza Vittorio Veneto a Bosco. La nuova giostra, costituita da una scaletta e da una torretta in legno e da uno scivolo, è stata installata grazie al contributo donato dal “Gruppo delle Vecia”, i figuranti che il giorno dell’Epifania girano per il paese e propongono la tradizionale scena della vecchia morta e risorta, e del Comune per una spesa di 5.500 euro.

“Ringrazio il “Gruppo delle Vecia” e la Pro Loco Bosco che coordina le varie iniziative – ha affermato Padovani – è sempre importante evidenziare quando un’associazione collabora con l’Amministrazione Comunale. Dobbiamo avere tutti gli occhi aperti affinchè opere come questa siano rispettate da tutti ed invito la cittadinanza a comunicarmi eventuali atti di vandalismo. Aumenteremo anche il numero delle telecamere. Ringrazio anche l’Ufficio Tecnico Comunale per l’apporto dato”.

Col primo cittadino c’erano l’assessore alla cultura Lara Fabbri, il consigliere comunale Davide Bordini ed il Presidente della Pro Loco Alessandro Pozzati oltre ad alcuni figuranti della Vecia e a numerosi bambini con le loro mamme.

“Tutte queste iniziative trasversali – gli ha fatto eco l’assessore Fabbri – sono un valore aggiunto alla comunità e sono tante quelle che mettiamo in campo, come nei prossimi giorni la raccolta fondi per gli alluvionati della Romagna. Dobbiamo insegnare a tutti che le strutture pubbliche vanno preservate”.
“E’ giusto – ha concluso Pozzati – che le associazioni del paese abbiano il riconoscimento che meritano; il nostro contributo è parte del frutto del lavoro che abbiamo svolto lo scorso 6 gennaio con le rappresentazioni della Vecia. Il merito va al gruppo dei figuranti e questo è un bel risultato”.

Lorenzo Gatti