MESOLA – “E’ un furto all’ambiente ed alla salute”. Non usa giri di parole Romolo Corontini del PDCI per commentare il fatto che il denaro incassato dal Comune di Mesola per la vicenda della centrale di Porto Tolle sembri destinato alla prossima riqualificazione di Piazza della Vittoria a Mesola. Va spiegato che, nel corso della recente presentazione del progetto urbanistico, l’Amministrazione ha annunciato che l’operazione da 750.000 euro sarà finanziata in due tranche dalla Regione per un importo di 500.000 euro ed i rimanenti saranno cofinanziati dal Comune attraverso una provvisionale da 100.000 euro ed una transazione da 150.000 ottenute da Enel in seguito al processo in cui il colosso è coinvolto per danni ambientali e che ha visto l’Amministrazione Comunale mesolana, parte lesa, uscire dal procedimento attraverso una transazione economica.
“Leggo sulla stampa – dice Corontini – che questi soldi saranno destinati a questa riqualificazione ma non lo trovo giusto; andrebbero invece spesi per la salute e l’ambiente, come per indagini epidemiologiche e piani sanitari per la popolazione in accordo con l’ASL oppure per la piantumazione di alberi o opere di verde pubblico. In questo modo sono rubati alla salute ed all’ambiente. A prescindere che la piazza sia a Mesola, come si fa a destinarli all’urbanistica visto che provengono da una vicenda legata all’ambiente?”
“Si potrebbe – prosegue Corontini – anche destinarli a progetti per i giovani oppure insediare una commissione che ne valuti l’utilizzo. La voglia di apparire sui giornali dei nostri amministratori porta a questi effetti negativi visto che con questa vicenda si sono tirati la zappa sui piedi”.
“Nasce il dubbio – adombra Corontini – che in altre occasioni abbiano speso il denaro in modi diversi da quelli annunciati. E poi i nostri consiglieri comunali non si sono accorti di questa vicenda?”.
Lorenzo Gatti
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