MESOLA – La recente installazione delle telecamere per la videosorveglianza in vari punti del Comune, non ha convinto tutti. Tra questi il capogruppo della lista di minoranza “Creare Futuro”, Primo Marchetti. “L’Amministrazione Comunale ha approvato il bilancio – spiega Marchetti – e, come da diversi anni a questa parte, ha registrato un cospicuo attivo di diverse centinaia di migliaia di euro. Quindi, teoricamente, siamo in presenza di un’amministrazione virtuosa. Purtroppo, come gruppo consiliare, evidenziamo delle mancanze inconcepibili”. Poi il capogruppo scende nello specifico:”Ad esempio – prosegue – la continua installazione di telecamere in ogni zona del comune, magari senza alcuna ragione oggettiva quando invece l’ex caserma dei carabinieri di Mesola è oggi una “discarica a cielo aperto” con rettili, topi ed animali di ogni tipo oltre ad una vegetazione da boscaglia, i cimiteri sono sporchi ed i marciapiedi coperti da erba alta mentre piazza Umberto I a Mesola si sarebbe potuta candidare ad ospitare la finale dei mondiali di calcio, visto il manto erboso che c’è degno dei migliori stadi…Non parliamo poi delle imposte che, anche per il 2018, non registreranno nessuna riduzione anzi per la Tari (tassa per i rifiuti, ndr) c’è stato un aumento col Comune che per le altre tasse continua ad applicare il massimo delle aliquote di legge”. Ecco quindi il suggerimento. “La precedente amministrazione si è contraddistinta per la costruzione di piazze e rotatorie con fontane, – conclude – mentre l’attuale passerà alla storia come la “casa del grande fratello” con telecamere ovunque. Ci obbligano a ricorrere al parrucchiere ed all’estetista mentre ci sarebbe bisogno di più pulizia e meno tasse”.
Lorenzo Gatti