Una piazza che fa discutere

Il consigliere Marchetti preoccupato anche per la guardia medica - 18 July 2015

MESOLA – Inaugurata da poco più di un mese, Piazza della Vittoria fa ancora discutere e si registra il disaccordo su questa opere da parte del capogruppo di Minoranza Primo Marchetti (Creare Futuro).
“Recentemente – afferma Marchetti – è stata inaugurata la nuova Piazza della Vittoria: un importante intervento urbanistico per il capoluogo, purtroppo l’evento sembra non abbia suscitato grande inetresse a prescindere dalle aspettative dell’Amministrazione e nonostante la presenza di autorevoli esponenti del Pd provinciale e regionale. Credo ci si debba interrogare su questo disinteresse da parte dei cittadini i quali, dopo il voto del 2014, si sono resi conto che il rifacimento di questa piazza ha portato il Comune ad applicare al massimo le aliquote sulle imposte, quali Imu, Tasi, Tari e Irpef”.
“Intanto – continua il capogruppo d’opposizione – l’assesssore al Bilancio Uccellatori si glorifica dicendo che il bilancio comunale 2014 è stato chiuso con un avanzo di oltre 600.000 euro, da qui però proviene il malcontento generale diffuso: abbiamo un mare di soldi e ci spostano, per forse poi chiuderci, il servizio di guardia medica perchè non riusciamo a pagare delle inferiate per il poliambulatorio di Mesola, dove dovrebbe avere sede il servizio, creando insicurezza nei medici che si rifiutano di venire qui?”. “Comunque questa Amministrazione imperterrita continua a sfornare fontane nelle piazze, dopo quelle di Bosco e Mesola arriverà quella di Monticelli, tra l’altro chiuse subito dopo le foto di rito come quella del capoluogo perchè evidentemente consumava troppo”.
“Ma come si può tacere di fronte alla protesta dei cittadini – si chiede Marchetti – che si interrogano da mesi sulla possibile chiusura del servizio di guardia medica e su come si possa, per un compromesso politico, affidare un appallto ad una ditta sulla quale è stata aperta un’indagine ma che ovviamente aderisce all’attuale linea politica del Comune?”.

Lorenzo Gatti