MESOLA – Già prima dell’inaugurazione di ieri mattina, erano numerose le persone, complice anche il tepore della giornata estiva, che si aggiravano per i tanti stands presenti alla 23esima edizione della “Fiera dell’asparago” di Mesola. Tante le bancarelle, soprattutto di generi alimentari provenienti da tutta Iralia, numerose le giostre e gli stands vari allestiti nelle tre piazze attorno al castello e nelle vie limitrofe. Nel frattempo le molte motociclette arrivate, in occasione del 19° Motoraduno dell’Asparago organizzato dal Motoclub Adriatico, nel parcheggio vicino a Via Biverare avevavo contribuito ad aumentare il rumore, con i loro rombanti motori, ed i colori, con le loro brllanti carene, in zona sagra. Puntuali poi il sindaco Lorenzo Marchesini, il vicepresidente della Provincia Davide Nardini, il parroco locale Don Luigi Corradin ed il Presidente di CASA Mesola Michele Mangolini hanno provveduto, davanti al castello, al taglio del nastro della fiera che continuerà fino al 1° maggio compreso. Con loro gli assessori comunali Dario Zucconelli, Gianni Padovani, Carlo Ragazzi, Michele Uccellatori e Mario Caraccio.
“Questa ventitresima edizione celebra la storia di questa fiera – ha affermato il primo cittadino – ed il riscatto del mondo agricolo in un periodo difficile; qui da Mesola lanciamo un barlume di luce e di speranza per un periodo che speriamo diventi migliore; oggi questa sagra è una visitazione enogastronomica ed una manifestazione slow per la quale ringrazio la Pro Loco e il Comune capaci di mettere insieme tutte queste iniziative”.
“Dobbiamo guardare al futuro con un minimo di speranza – gli ha fatto eco l’assesore provinciale Nardini – seppur il momento sia difficile; oggi l’agroalimentare è un settore importante sia sotto il profilo economico che occupazionale. Cerchiamo di gestire il momento delicato con grande solidarietà ”.
hanno portato poi il loro saluto il dirigente di CARIFE Galliera ed il parroco.
Dopo il taglio del nastro, a cui hanno partecipato anche la banda musicale G. Verdi di Mesola e le associazioni miltari in congedo presenti anche per la ricorrenza della Liberazione, le autorità hanno visitato gli stand e partecipato alla messa.
Ieri pomeriggio si sono poi svolte le escursioni sul Po di Goro fino al Museo della Bonifica di CÃ Vendramin, nel Boscone e le visite presso il museo del Cervo in castello. Per la giornata di oggi sono in programma le visite al castello, le escursioni nel Gran Bosco della Mesola ed il laboratorio di prestigiazione per bambini.
Lorenzo Gatti
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