Furiose polemiche arbitrali dopo il derby

Il presidente del Mesola accusa l'arbitro - 19 March 2013

MESOLA – Il derby di domenica, che ha visto la vittoria dei castellani sul Bosco, ha aperto ampie polemiche sulla conduzione arbitrale che ha sancito numerosissimi cartellini gialli ed uno rosso in direzione di ambedue le squadre. “Al di là del buon girone di ritorno che stiamo disputando come risultati – tuona il presidente mesolano Enrico Granini – siamo arrivati al punto di doverci lamentare e di chiedere l’intervento della Federazione per i danni, economici e di immagine, subiti da entrambe le squadre, dalla condotta dell’arbitro che ha ammonito 15 giocatori ed espulso uno solo perchè, come ha poi spiegato lo stesso direttore di gara, non restituiva il pallone agli avversari. Come hanno potuto vedere i numerosi spettatori, i dirigenti e, per fortuna, il commissario di campo non è stata una guerra ma solo un incontro emotivamente sentito; non vogliamo che questa partita resti negli almanacchi come il derby della violenza, è stato un match normale e tra tanti amici invece dal tabellino è parso un bollettino di guerra”.
“In più – prosegue il massimo dirigente castellano – gli infortuni occorsi al nostro Gianella ed a Fabbri del Bosco sono dovuti all’arbitro che, per l’incapacità di gestire la partita, ha fatto durare l’intervallo solo sei minuti. Chiediamo quindi di essere tutelati e che le cose si facciano normalmente, domenica si è toccato il fondo. Chiediamo – continua Granini -, e con questo credo d’interpretare anche il pensiero della società Bosco, che la Federazione debba intervenire e togliere tutte le ammonizioni e le espulsioni subite dalle squadre in questa gara. Speriamo che il commissario, chiuso nello spogliatoio con l’arbitro per un ora e mezza, faccia annullare tutte le sanzioni”.
“E oggi (martedì, ndr) abbiamo un appuntamento alla Figc Provinciale con il presidente Braiati mentre domani andremo al Comitato Regionale a Bologna”.

Lorenzo Gatti