Il Mesola vola

Tabellino e commento dello spareggio per la Promozione - 27 May 2019

MESOLA – Dopo 97 minuti, la festa è biancazzurra. Serve una rete di bomber Trombin ai castellani per piegare un Crevalcore solido in una partita poco spettacolare ma decisamente tirata. Ed ora ai mesolani si aprono ampie possibilità di ripescaggio in Promozione, categoria nella quale ritornerebbero dopo oltre un ventennio. Gara equilibrata tra due formazioni quadrate, intelligente la strategia mesolana di contenere gli avversari dopo il vantaggio, specie nella ripresa. Pubblico delle grandi occasioni e fumogeni prima di una sfida che all’8 vede Ragazzi lanciare Tourè che impegna Mantovani con un diagonale. Al 12′ gli risponde su punizione Al. Fratti che chiama in causa Gallerani. Partita maschia e frammentata dai fischi arbitrali, insidiosi gli attaccanti felsinei che si inseriscono tra le linee. Al 22′ Serafini svirgola il pallone che termina a lato. Un minuto dopo, Trombin mostra il suo opportunismo quando riceve a centro area un cross basso di Codignola, si gira e fulmina Gallerani. Cambia il motivo della partita coi bolognesi che esercitano uno sterile predominio territoriale ma inevitabilmente offrono il fianco ai castellani, dimostratisi sciuponi. Al 32′ Codignola mette Trombin davanti al portiere ospite che gli ribatte il tiro e, dopo il palo colpito da Tourè su punizione al 35′, è Trombin stavolta ad “apparecchiare“ per Al. Fratti a cui l’estremo bolognese chiude ancora lo specchio. Nella ripresa un Mesola concentrato e pragmatico, che fatica a ripartire in contropiede, subisce ancora l’improduttivo possesso palla dei biancoblù i quali però creano poche occasioni. Al 52′ Gebbia da lontano impegna Mantovani in una respinta, al 62′ Vaccari calcia a lato e, la vera occasione, è all’80 sui piedi di Mboa che costringe il portiere locale ad un impegnativa deviazione sopra la traversa. Poi per i padroni di casa ci sono sette, lunghissimi, minuti di recupero, poi finalmente esplode la loro felicità. Bagnato dallo spumante, a fine gara l’allenatore mesolano Andrea Piombo, che dedica questa vittoria all’indimenticato padre, Giovanni Piombo, che era stato a sua volta tecnico castellano:“E’ tanto bello questo successo, sarebbe stata una delusione perdere. Ai nostri avversari, che si sono ben comportati, va l’onore delle armi e sono un’ottima squadra, parecchio organizzata. Noi abbiamo sfruttato gli episodi positivi che ci sono capitati ed alla fine abbiamo avuto un po’ di flessione“.


Lorenzo Gatti


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