BOSCO – Dopo circa 15 anni di onorata presidenza condotta da Liseno Mangolini, capace di mantenere vivo il calcio in paese e con buoni risultati alla luce delle risorse disponbili, nelle scorse settimane si è avuto un avvicendamento alla carica di primo dirigente biancazzurro che è diventato Denis Gatti. Quarantanni, il giovane presidente rappresenta il culmine del cambiamento societario, iniziato già la scorsa estate con l’ingresso del gruppo di giovani che gestivano il sodalizio degli Amatori Bosco. Gatti sa di essersi accollato un importante impegno che non riguarda solo il tentativo di raggiungere la salvezza della squadra nel campionato di 2a categoria.
“Noi del gruppo amatori – esordisce il neo presidente – volevamo portare avanti il nostro progetto iniziato già con l’ingresso in società nella scorsa estate, me la sentivo ed ho accettato il compito. Ovviamente tutti ringraziamo Liseno Mangolini (che comunque è rimasto nella dirigenza, ndr) per la sua lunga e positiva guida e per tutto ciò che ha dato a questa squadra ed a questo paese”.
La squadra in campionato presenta delle difficoltà e sta lottando per non retrocedere. “Si, è vero dobbiamo essre più concentrati durante le partite, in alcune occasioni abbiamo regalato le reti ai nostri avversari. Ma resto convinto che abbiamo le doti per poterci salvare”. Ma il vostro progetto sportivo ha un respiro più ampio. “Al di là dei risultati della squadra, vogliamo creare un gruppo di giovani del luogo che giochino in questa squadra e che stiano attorno a questa realtà ”. E infatti attualmente sono diversi i ragazzi locali che giocano in squadra. Dopo il rinnovamento societario della scorsa estate, basato sull’ingresso di giovani dirigenti , dopo le due guide tecniche che si sono succedute in questi mesi, ora cambia anche la presidenza per una società nuova di zecca che spera di ben figurare in un quadro di valorizzazione delle proprie risorse.
Lorenzo Gatti