Un’amara retrocessione

I biancazzurri analizzano un'annata negativa - 21 June 2013

BOSCO – Il day after dopo la retrocessione in 2a categoria ha presentato un ambiente molto sconsolato al termine di una stagione che inevitabilmente porterà con sè anche numerose recriminazioni. Visto il risultato finale, a prescindere dall’elevato numero di punti conseguiti che non sono bastati per evitare i play-out prima e la retrocessione poi, oggettivamente qualcosa nella stagione binacazzurra non ha funzionato. Anche se con i “se” ed i “ma” non si va lontano, resta aperta una riflessione che determina forse anche i maggiori rimpianti: ad una squadra che ha concluso con la quinta miglior difesa del campionato, non sembrava mancasse tanto per attrezzarsi per la salvezza, come un rinforzo in attacco, e diventare così competitiva anche in quel reparto che ha sofferto per tutto l’anno ed è stato asfittico.
Ma, siccome col senno di poi, non si fa molta strada, è già ora di guardare al futuro. E quest’ultimo vedrà sicuramente una rivoluzione nel settore dei portieri visti i sicuri addii del preparatore Davide Bonazza e dell’estremo Marco Chiereghin.
Il primo ad accomiatarsi è il preparatore, vice del tecnico Palmonari:”Saluto questa società in cui ho trascorso quattro anni meravigliosi sotto tutti gli aspetti – dice una sconsolato Bonazza- qui sono a casa mia. La sconfitta di domenica è figlia di una minore motivazione che avevamo rispetto ai giocatori della Voltanese, forse avevamo già la testa rivolta da un’altra parte. Comunque dispiace tanto. Ringrazio Massimo (Bulgarelli, ndr) e Marco (Chiereghin, ndr) per questo ultimo anno in cui abbiamo lavorato insieme”.
E l’altro doloroso addio è proprio quello del portiere Chiereghin che a 24 anni appenderà i guanti al chiodo per motivi lavorativi. Ed il guardiano della porta biancazzurra è veramente il simbolo della delusione:”Avrei preferito chiudere in bellezza, domenica ci è mancato solo il gol; dopo un primo tempo equilibrato nella ripresa siamo calati fisicamente e mentalmente perchè la tensione si è fatta sentire”.
“E’ stata una stagione altalenante – prosegue l’estremo biancazzurro – con qualche risultato in più avremmo potuto evitare i play-out; ringrazio questa società che mi ha dato l’opportunità di ricominciare dopo un anno di inattività, ringrazio Davide (Bonazza, ndr) che è un grande preparatore ed il capitano Andrea Piombo che ci ha sostenuto fino alla fine ed ha tenuto unito il gruppo”. Ai dirigenti ora il compito di ridare entusiamso all’ambiente. (in foto, Marco Chiereghin portiere del Bosco)

Lorenzo Gatti


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