MESOLA – Oltre 120 produttori di vini biologici e biodinamici a basso impatto ambientale, 14 regioni italiane rappresentate più Francia e Slovenia oltre alla presenza di una sezione “food”, cioè cibo. Poderosi i numeri del “Vinessum 2016” che, per la prima volta si svolgerà nel castello di Mesola il 29 e 30 maggio dalle 11,00 alle 19,00 domenica e dalle 11,00 alle 18,00 lunedì. “L’Italia è il primo produttore di vino al mondo – spiega l’assessore al turismo Dario Zucconelli che ha fortemente voluto il “Vinessum” a Mesola – lo scorso anno all’Expo di Milano il padiglione del vino e il “Vinitaly” hanno spopolato: volevamo anche noi, che viviamo in un luogo in cui l’agricoltura la fa da padrone, dedicare una manifestazione al vino, dopo che già Mesola è stata sede lo scorso anno del primo corso di degustazione organizzato in collaborazione con l’Ais e la Pro Loco”. “L’anno scorso la prima edizione si è svolta a Castelguelfo – continua Zucconelli – ora con gli organizzatori Andrea Marchetti e Tiziano Ferriani, l’abbiamo realizzata a Mesola. Saranno presenti cantine rinomate e prestigiose con produzioni sofisticate ma nel rispetto della natura. Stiamo invitando produttori ed operatori del settore per i quali è stata pensata la giornata di lunedì. Si potrà anche mangiare all’interno del castello. Mi auguro che il “Vinessum” diventi un evento da inserire stabilmente nel nostro calendario di eventi”.
Lorenzo Gatti